Chiarimenti in merito all'articolo apparso sulla stampa lecchese

Si vuole qui chiarire che le dichiarazioni del sottoscritto, nel "virgolettato" riportato dalll'articolo del giornale "La Provincia" di oggi 18 dicembre, non sono e non potrebbero essere in alcun modo da intendersi come collegate al Comunicato stampa della Prefettura di Lecco, di cui lo scrivente è venuto a conoscenza, come tutti, dalla stampa on line e tramite il sito della Prefettura stessa, oltretutto in un momento successivo, come la redattrice dell'articolo potrà confermare. La giornalista, in un colloquio telefonico sulle attività del Fiocchi di questo periodo,  ha chiesto come l'Istituto si stesse attivando per la ripresa. Lo scrivente,  e ciò è correttamente riportato dalla giornalista, ha detto che, come prescritto dal DPCM 3 dicembre 2020, l'Istituzione scolastica da lui diretta avrebbe riorganizzato  le proprie attività sulla base delle linee tracciate dal documento prefettizio a seguito del Tavolo di lavoro previsto dal DPCM. Questo è scritto nella norma.

L'Istituto Fiocchi è al lavoro dal fine giugno 2020, ogni giorno, per ottemperare - di fatto in "tempo reale" - alle disposizioni normative emanate e collaborare con tutti gli Enti e le Istituzioni coinvolte.

Come funzionario dello Stato,  il mio compito è quello di eseguire il mio mandato, rispettare, applicare e far applicare - per quanto di mia competenza - norme, Leggi e indicazioni superiori.

Questo faranno il sottoscritto, il Collegio dei docenti, il Consiglio di Istituto, il Personale, dopo la prescritta informativa e condivisione con la RSU di Istituto.

Nella certezza che questo sia importante per tutti gli studenti, per tutti i lavoratori della scuola, per tutte le famiglie lecchesi e per tutti gli altri portatori di interesse.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
prof. Claudio Lafranconi