DIDATTICA A DISTANZA 8 - VALUTAZIONE ATTIVITA'

A tutti gli studenti e alle famiglie

Il Decreto Legge 22, emanato in data 8 aprile 2020 e attualmente in via di approvazione definitiva alle Camere, all'articolo 2 comma 3 rende esplicito che, sino alla ripresa delle attività in presenza, la didattica si svolga ordinariamente in modalità a distanza: "In corrispondenza della sospensione delle attivita' didattiche in presenza a seguito dell'emergenza epidemiologica, il personale docente assicura comunque le prestazioni didattiche nelle modalita' a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione."
Per gli studenti, in  estrema sintesi, significa che seguire le attività proposte dai docenti è un obbligo, quanto meno dall'8 aprile. Per l'Istituto "Fiocchi", la modalità a distanza, nelle diverse tipologie (scambio di materiali e indicazioni, lezioni in tempo reale o pubblicazione di lezioni video già registrate, ecc.) era già stata formalizzata con delibera del Collegio dei docenti. Voi, studenti e famiglie, ne eravate stati informati in data 7 marzo 2020 con circolare n. 156.
La didattica a distanza era già partita con la circolare 138 del 24 febbraio 2020, due mesi fa, ormai.
Consiglio qualche studente particolarmente inerte a valutare con estrema attenzione che, pur se l'ammissione all'anno successivo sia apparentemente e/o di fatto automatica per il corrente anno scolastico, in tutti gli atti del Ministero è presente il richiamo alla valutazione dell'impegno e di quanto prodotto durante la DaD in funzione del successivo iter scolastico. In maniera sintetica e volutamente brutale, dico che prima o poi ogni studente sarà chiamato a render conto di quanto operato o non operato in sede di DAD.
Vale per tutti gli studenti.
Quanto appena ricordato è poi drasticamente essenziale se riferito al passaggio tra la seconda e la terza del Professionale: il giudizio sospeso - dallo scorso A.S. - non è  più previsto nel passaggio dalla prima alla seconda IP; non è però credibile una nuova sospensione del giudizio (due anni di fila) se non accompagnata da una rigorosa opera di recupero che permetta di non compromettere l'acquisizione delle competenze essenziali. Si vedrà poi quando e come, all'uscita delle ordinanze previste.
Parallelamente, invito le ragazze e i ragazzi più volenterosi a non farsi prendere dalla rassegnazione, pensando che lavorare poco o tanto, in questa situazione , sia lo stesso. Quanto state facendo è sempre monitorato dai vostri docenti, ai quali è stata data precisa indicazione di tener traccia di come vi state impegnando, di ciò che state producendo e della relativa valutazione. Vi assicuro che nessuno sforzo è privo di finalizzazione. Per terze, quarte (e quinte), siamo in attesa di una precisa indicazione ministeriale sulla attribuzione dei crediti scolastici: in sua eventuale assenza, sarà il Collegio dei Docenti del Fiocchi a deliberare su come riconoscere anche in termini strettamente numerici l'impegno del singolo.
Collaterale, anche se non secondario, il messaggio che voglio passarvi: non si studia solo per il voto, ma per la vita. Consapevoli, voi e io, che anche il voto conta...

Per gli studenti delle classi quinte:
come già anticipato in precedente indicazione (per buon senso, non preveggenza, nella circolare 169 del 19 marzo di cui siamo... relativamente orgogliosi) il Decreto Legge, con l'articolo 1 comma 6, conferma che  "Le esperienze maturate nei percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento costituiscono comunque parte del colloquio di cui all'articolo 17, comma 9, del decreto legislativo n. 62 del 2017". Per le effettive modalità di svolgimento dell'Esame, attendiamo tutti l'ordinanza che il Ministro dovrà emettere, come ogni anno e - ancor più - per quest'anno.
Per il resto, vale quanto detto a tutti sull'obbligo di seguire la DaD.

Buon lavoro

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
prof. Claudio Lafranconi