Tablet, computer e connettività: come averli e cosa non fare

Numero di circolare: 
69
Data di emissione: 
12/11/2020
  1. L'Istituto Fiocchi ha provveduto a distribuire, su richiesta della famiglia o dello studente se maggiorenne, tutti i tablet  che aveva a disposizione. Una volta terminati, ha provveduto ad acquistarne altri cinquanta con procedura d'urgenza (grazie al DSGA e al Personale dell'Area contabile, nonchè agli Assistenti tecnici che li hanno collaudati). In meno di tre giorni i tablet nuovi sono stati deliberati, acquistati, consegnati, collaudati e distribuiti per la parte richiesta. Le domande vengono evase in un tempo medio di 48 ore (richesta-consegna), specialmente se il richiedente ci dice chi è e che classe frequenta il figlio. Quando la richiesta è anonima e proviene da un indirizzo mail non riconosciuto dalla nostra anagrafe, ci mettiamo un po' di più. Qualche tempo fa abbiamo ricevuto anche la richiesta di un genitore di uno studente di un'altra scuola. Non sto scherzando.
     
  2. Ad alcuni richiedenti con problemi di connettività abbiamo già offerto soluzioni diversificate. L'unica soluzione che non siamo in grado di trovare è per chi risiede in zone non coperte da alcun segnale telefonico o di rete: ammettiamo di non essere in grado di risolvere tale questione...  Per tutti gli altri casi, basta telefonare a scuola e chiedere del Direttore dei servizi generali; meglio ancora, mandare una mail di richiesta di contatto, al solito indirizzo.
     
  3. Abbiamo una certa difficoltà per i computer desktop, che non servono solo per la DaD ma per la concreta elaborazione dei progetti.  Una soluzione però c'è anche in questo caso.Tra le diverse iniziative che il Governo sta adottando anche per far fronte all’attuale situazione emergenziale e per supportare le situazioni di maggiore difficoltà e di bisogno, rientra sicuramente il Piano Voucher per la connessione alla banda ultra larga da parte delle famiglie meno abbienti, promosso dal Ministero dello sviluppo economico con decreto del 7 agosto 2020. Il Piano è stato approvato dal Comitato per la Banda Ultra Larga (CoBUL), coordinato dal Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, e la relativa attuazione è stata demandata a Infratel Italia S.p.a.  Il Piano Voucher prevede l’erogazione alle famiglie con ISEE inferiore ai 20.000 euro di un contributo massimo di 500 euro, sotto forma di sconto, sul prezzo di vendita dei canoni di connessione da rete fissa ad internet in banda ultra larga per un periodo di almeno dodici mesi, compresi i costi di attivazione e del dispositivo per la connettività, nonché di un tablet o un personal computer. Sul sito dell'Ufficio scolastico Regionale della Lombardia trovate tutte le indicazioni per la procedura [usate questo link per scaricare il documento].
     
  4. Non è prevista da alcuna norma la concessione in comodato gratuito di device (tablet o computer) o connettività a famiglie che non siano in difficoltà economica. Quando una legge o una circolare lo imporrà, ci attrezzeremo. Per ora è al di fuori del nostro perimetro di interesse. Lo è ancora di più se la richiesta è avanzata da studenti in possesso di telefoni mobili del valore commerciale prossimo o superiore al migliaio di euro. 
     
  5. Stiamo proprio in questi giorni potenziando ulteriormente la rete interna, per rendere ancora più fruibile la lezione in Dad se fatta da scuola. Se i rallentamenti delle lezioni avvengono per docenti che stanno utiizzando la propria connettività, prego le famiglie di farlo notare ai diretti interessati.
     
  6. Abbiamo ricevuto qualche segnalazione da parte di famiglie che lamentano la difficoltà di connessione per i propri figli. Fatti salvi i casi sopra ricordati e risolti o risolvibili, mi permetto di rilevare che proprio oggi sono stati sospesi alcuni studenti che erano poco connessi ma tanto rumorosi, oppure che si sono connessi solo 25 minuti dopo l'inizio della lezione scusandosi perché erano in bagno a farsi belli (nemmanco fossero Miss Italia, con tutto il rispetto per l'Italia e anche per le Miss). Stanno per essere sospesi anche quei geni che si sono connessi per disturbare la lezione di un'altra classe: peccato che solo studenti del Fiocchi, con account univoco e riconosciuto dal sistema, si possono loggare. 
    Alcuni casi particolarmente...  dolorosi risultano essere quelli di studenti che riportano ai genitori di non riuscire a connettersi alla lezione, ma omettono di precisare che nel frattempo postano nel web le fasi più salienti della loro partita on line con la Playstation. Evidentemente la banda di casa non regge entrambe le attività. Invito le famiglie di questi piccoli campioni a provvedere ad aumentarla, magari utilizzando gli euro della paghetta mensile delle loro creature.
    Qualche tecnico suggerisce l'utilizzo anche di rami di salice molto flessibili, ma questa soluzione non è a norma UNI.
     
  7. La videocamera dello studente deve essere sempre accesa, fatte salve altre indicazioni da parte del docente. Sfocate lo sfondo per la privacy o se non siete soddisfatti del vostro arredo [*]. Le immagini video della propria effige, pre-registrate e trasmesse mentre lo studente fa altro, sono ahimé  facilmente riconoscibili. Non basta pernsare di essere furbi, bisogna esserlo veramente. Poi sulla scheda di valutazione si vedranno le insufficienze, e non intendo perdere tempo a rispondere ai genitori per motivare casi come questi.

A tutti: cerchiamo di mantenerci in salute, usiamo mascherine, gel disinfettanti, distanziamoci, non facciamo cretinate e - se ci riusciamo - cerchiamo di sforzarci di sorridere ogni tanto. Pare che il Coronavirus sia un po' allergico al buonumore.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
prof. Claudio Lafranconi

[*] sto ovviamente scherzando...