San Valentino 2020

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Queste poche righe sono dedicate a chi ha un amore in corso (da quattro giorni o da quarantadue anni, non importa); a chi l'amore lo sta cercando proprio adesso e si fa un sacco di domande spesso superflue; a chi si sta ancora medicando le ferite per un amore finito. Mi rivolgo però, in particolar modo, alle ragazze a ai ragazzi del "Fiocchi", senza pretesa di insegnare alcunché, ma solo per condividere alcuni spunti di riflessione.
L'amore non è possesso: è mediazione, come tutte le cose della vita; è la giustapposizione di due libertà con una intersezione condivisa. Se "lei" o  "lui" pretendono di plasmarvi secondo una logica di proprietà assoluta, se il desiderio dell'altro diventa obbligo, se le proprie aspirazioni diventano fonte di infinite discussioni di coppia, beh, forse è il caso "fare il tagliando" al rapporto in atto, ricostruendolo su basi di reciproco rispetto.
Per amore si soffre, prima o poi ci si passa tutti. Nella vita si soffre, è nella natura delle cose. L'insuccesso, la perdita, il rifiuto non rappresentano una sconfitta, ma una esperienza in più da affrontare e gestire. Siete molto fragili, oggi, ragazzi e ragazze (l'ordine non è casuale). I social e la TV vi costringono a imitare modelli che non esistono, creati ad arte per utilizzarvi come tacchini da ingrasso, per sfruttare - spesso nel peggiore dei modi - il fatto che state crescendo in esperienze e che - proprio per questo - siete particolarmente influenzabili e vulnerabili.
Il sesso è importante, nessuno di noi sarebbe qui altrimenti e neppure i batteri si sarebbero evoluti senza la coniugazione e lo scambio di materiale genetico... Ma il sesso per il sesso è come un allenamento sportivo: utile certo (magari pericoloso, senza il rispetto delle norme di sicurezza...), ma la vera sfida è la gara: vivere assieme, in due, crescendo e facendo crescere il partner, tenendosi per mano. Vedervi quando vi incontrarsi in corridoio, vi scambiate una coccola prima di salire dalle scale per andare in classe: siete meravigliosi, teneri, vivi. Per favore: anche quando le cose non girano per il verso giusto, non lasciate che la sfiducia vi opprima e vi faccia passare la voglia di guardare avanti. Le ferite bruciano, ma le cicatrici poi rendono la pelle più resistente. E poi, specie se siete maschi, vi fanno sembrare anche più fighi...

Buon San Valentino a tutti

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
prof. Claudio Lafranconi