TURNAZIONE DELLE CLASSI IN RELAZIONE ALLE DISPOSIZIONI PREFETTIZIE

Ricevo numerose richieste, assolutamente legitttime e motivate, da parte delle famiglie, relativamente alle turnazioni e alla tempistica del rientro in presenza delle classi. Premetto che le scelte logistiche interne (perchè - come già detto - le decisioni rispetto al Piano da attuare sono state prese altrove) sono sempre state  motivate e condivise con i Rappresentanti degli Studenti nel Consiglio di Istituto. 

Nella non facile scelta dei criteri per la concreta operatività si sono sin qui utilizzate, oltre ai parametri numerici vincolati dalla norma prefettizia, le seguenti riflessioni sulle priorità (riprendo alcune risposte che iio e il mio Staff di Dirigenza abbiamo già fornito - a voce o per iscritto - a chi ha chiesto chiarimenti):

1) le prime di tutti gli indirizzi, proprio perché all'inizio del ciclo delle superiori
2) le quinte di tutti gli indirizzi, in vista degli esami di maturità
3) le seconde chimiche e grafiche, che non hanno svolto lezioni in presenza prima delle vacanze di Natale (erano in DaD dal 30 novembre)
4) i corsi IeFP, che hanno nel quadro orario il 50% di ore di laboratorio (infattibili a distanza).

Va tenuto conto che rifare l'orario delle classi (ad esempio tutte quelle che entrano alle 09.40) necessita di almeno una settimana di lavoro, in quanto è assai  complesso "incastrare" gli orari di una decina di classi e di una cinquantina di docenti (che lavorano contemporaneamente anche su altre classi e alcuni su altre scuole, non solo di Lecco, e addirittura di ordini di scuole diffrenti, con durata oraria diverse. Abbiamo infatti anche docenti che lavorano sia sulle medie che sulle superiori: senza intenzione di polemica alcuna, qualche volta mi sorge il dubbio che i decisori (politici e tecnici) abbiano contezza di queste situazioni reali.
E' anche ovvia la necessità di alternare le classi in presenza e le classi in DaD secondo una logica che possa consentire a tutti (docenti e studenti) di pianificare le proprie attività su un arco temporale abbastanza lungo, soprattutto in questa prima fase durante la quale la Prefettura non ha ancora comunicato alle scuole se e quando gli studenti in presenza potranno diventare il 75% (contro l'attuale 50%).

SIamo ben consapevoli dei sacrifici che tutte le classi in DaD stanno sopportando. A partire da lunedì 15 febbraio, ad esempio, ci siamo dati come vincolo certo che le classi quarte torneranno in presenza (indipendentemente dal fatto che la popolazione scolastica totale ammissibile a scuola sia il 50% o il 75%. Nel primo caso prenderanno il posto di altre classi, nel secondo caso andranno ad aggiungersi. Posso assicurare che abbiamo già in fase di avanzata definizione gli orari possibili in relazione agli scenari che il Tavolo prefettizio piuttosto che Ragione Lombardia decideranno di attuare.

Stiamo facendo il possibile, e sono però consapevole che lo abbiate capito. Grazie per l'attenzione,

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
prof. Claudio Lafranconi