Modalità di comunicazione con il Dirigente scolastico

Numero di circolare: 
33
Data di emissione: 
10/11/2017

Al fine di evitare spiacevoli incomprensioni,  ritengo opportuno sottolineare che, in tutte le organizzazioni complesse,  il ricorso all'organo monocratico apicale  non è mai diretto.  La mediazione consente di dirimere i quesiti,  risolvendo in tempo reale quelli più semplici, con evidenti vantaggi per il richiedente.  Per le questioni più  delicate, un inquadramento generale con  funzionari di fiducia, pur senza la necessità che vengano esposti in tale sede particolari strettamente riservati, rende più agevole poi la decisione da parte di chi ne ha la responsabilità ultima. 

L'istituto  Fiocchi  è  frequentato da circa 900 studenti con altrettante famiglie di riferimento,  120 docenti e oltre 40 unità di  personale  amministrativo,  tecnico e ausiliario. A questi numeri si aggiungono alcune centinaia di utenti dell'Università  della Terza Età,  25 Studenti del Corso ITS Meccatronico, e temporaneamente gli ospiti del CPIA e tre classi del  Liceo Scientifico "G.B.Grassi". Offriamo logistica anche a corsi di professionalizzazione, società  sportive e, saltuariamente, anche altri Istituti scolastici lecchesi. Tutto questo ricade sotto la responsabilità civile, penale, amministrativa, gestionale  e datoriale ( es. sicurezza di edifici e spazi) di un unico organo monocratico, ossia il Dirigente scolastico.

Per questo, ribadisco la richiesta, già  espressa, di percorrere sempre l'iter corretto, che 

  •  per le famiglie e gli studenti è: docente di classe, coordinatore di classe, staff di vicepresidenza;
  • per i docenti: il primo riferimento per QUALSIASI RICHIESTA PERSONALE DI QUALUNQUE NATURA è il prof. Giovanni Pavone, che agisce per mio conto e su mia delega generale. Non è  necessario renderlo edotto di ogni aspetto personale della questione, ma la sua funzione è  evidentemente quella di permettermi di arrivare più  preparato ad affrontare la  situazione e essere d'aiuto  in tempi più  brevi.

L'unico caso per cui non varrebbe questa indicazione, sarebbe un conflitto personale tra il richiedente e Giovanni Pavone, ipotesi che, allo stato attuale, mi pare  francamente irrealizzabile. Queste disposizioni, definitive, valgono come ordine di servizio anche per il personale di Segreteria, che è  autorizzato a interrompere  con  cortesia la comunicazione con qualunque interlocutore, interno o esterno, che faticasse oltre il dovuto a comprendere contenuti  e finalità di quanto sin scritto.

IL DIRIGENTE  SCOLASTICO