Istruzione professionale - IP

L’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” fornisce allo studente competenze relative all’installazione e manutenzione di diverse tipologie di impianti: elettrici, elettronici e automatici, sia in ambito civile (abitazioni, uffici,...) che industriale (impianti/linee di produzione, processi automatizzati,…).
Le competenze acquisite durante il percorso consentono al diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” di contribuire anche alla progettazione dell’impianto, operando diverse scelte in piena autonomia.
Altro aspetto fondamentale è la verifica degli impianti, indispensabile per permetterne la certificazione riguardo il funzionamento e la sicurezza (sia su impianti di nuova realizzazione che a seguito di interventi manutentivi su impianti esistenti).
Le attività di laboratorio e officina sono presenti sin dal primo anno e assumono un maggior peso nel triennio di specializzazione (terzo, quarto e quinto anno).
Infine, considerato che nel percorso sono presenti alcune ore di meccanica, lo studente conosce gli elementi base degli impianti termici (impianti di riscaldamento e di climatizzazione) e della parte meccaniche dei sistemi automatizzati (impianti di sollevamento, ecc…).
Terminato il percorso quinquennale, il diplomato può inserirsi nel mondo del lavoro in aziende di settore o proseguire gli studi frequentando corsi post-diploma o universitari.

COSA FA IL MANUTENTORE ELETTRICO-ELETTRONICO E PER L’AUTOMAZIONE?

• partecipa alla progettazione di impianti elettrici e di sistemi elettronici
• installa impianti, sistemi di controllo e di automazione, effettuandone anche la manutenzione ordinaria e straordinaria
• collauda apparati elettrici ed elettronici, impianti e macchine
• effettua le misure per la verifica di funzionamento dell’impianto e il rilascio delle certificazioni
• conosce i componenti e il funzionamento di impianti termici

(tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio e con *** sono evidenziate le ore del settore ELETTRICO-ELETTRONICO-AUTOMAZIONE)

L’indirizzo “Industria e artigianato per il made in Italy” consente, attraverso un insieme di attività didattiche disciplinari, di acquisire, con gradualità, competenze specifiche per intervenire nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali.
Nello specifico, il percorso formativo fornisce competenze in grado di soddisfare le richieste di figure professionali destinate al settore metalmeccanico, la cui presenza nel nostro territorio è significativa.
Le attività di laboratorio e officina sono presenti sin dal primo anno e assumono un maggior peso nel triennio di specializzazione (terzo, quarto e quinto anno).

COSA FA IL DIPLOMATO IN PRODUZIONI INDUSTRIALI MECCANICHE?

• È in grado di scegliere ed utilizzare adeguatamente le principali tecnologie destinate alla progettazione e produzione di organi e apparati meccanici tra cui, sistemi CAD-CAM, Macchine Utensili tradizionali e a Controllo Numerico, prototipazione 3D virtuale e mediante stampante 3D, sistemi di saldatura.
• Sa identificare e scegliere i materiali destinati a tale scopo, determinando i processi produttivi idonei al conseguimento delle caratteristiche progettuali.
• È in grado di interpretare la documentazione tecnica, definire i processi di controllo dei prodotti da realizzare, utilizzare gli strumenti necessari al controllo delle dimensione  e delle caratteristiche meccaniche dei manufatti.
• In ambito lavorativo può svolgere i seguenti incarichi: addetto all'ufficio tecnico, operatore su macchine utensili, addetto alla costruzione di stampi e attrezzature, montatore/installatore/manutentore di macchine industriali.

(tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio e con *** sono evidenziate le ore del settore MECCANICO)